Salute sul lavoro

L‘infortunio sul lavoro è l’evento traumatico che si verifica in occasione di lavoro o per causa violenta. E’ necessario che esista un collegamento tra infortunio ed attività lavorativa, sia che si verifichi sul luogo del lavoro e/o all’interno del turno di lavoro, sia al di fuori di queste condizioni. Rientrano anche gli eventi in itinere, cioè durante il percorso tra l’abitazione ed il luogo di lavoro. Se il lavoratore subisce un infortunio sul lavoro, deve avvertire immediatamente il datore di lavoro. Quest’ultimo ha l’obbligo di inoltrare all’Inail la denuncia di infortunio entro 2 giorni dalla ricezione del certificato medico. Se il datore di lavor non effettua la denuncia, il lavoratore deve presentarla all’Inail o rivolgersi ad un patronato. 

Chi svolge lavori domestici non retribuiti all’interno della famiglia è tutelato in caso di infortunio. L’iscrizione all’Inail è obbligatoria per tutti coloro di età compresa tra i 18 e i 65 anni che non sono titolari di pensione e svolgono attività di lavoro domestico non retribuito e di cura dei familiari. Non devono pagare il premio coloro che hanno un reddito personale complessivo fino a 4.648,11 euro annui e fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 euro annui. 

La malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo. Le malattie possono essere tabellate o non tabellate dall’INAIL, suddivise per il settore dell’industria e del settore agricolo. Per ottenere le prestazioni Inail è necessario effettuare denuncia al datore di lavoro che a suo volta la invia all’Inail. Dopo la denuncia prende il via un procedimento amministrativo che ha lo scopo di verificare la sussistenza della malattia e se rientra tra quelle tabellate o meno; in quest’ultimo caso il lavoratore deve dimostrare l’origine professionale della stessa. Tramite il patronato il lavoratore può: 

– seguire l’evoluzione della pratica e presentare ricorso amministrativo in caso di mancato riconoscimento della malattia da parte dell’Inail;

– chiedere una revisione delle rendite Inail già concesso, in caso di aggravamento della malattia;

– ricevere assistenza legale in sede giudiziaria