IMU e TASI

L’IMU sostituisce sia l’imposta comunale sugli immobili (ICI), sia, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e le relative addizionali regionali e comunali dovute in riferimento ai redditi fondiari concernenti i beni non locati.

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Come funziona ?

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L’imposta sulla casa (IMU) e quella sui servizi indivisibili (TASI) sono entrambe imposte comunali, che vanno versate con le stesse scadenze e entrambe hanno a che fare con gli immobili, le pertinenze e i terreni ma mentre l’ IMU si deve versare per il possesso dell’immobile, terreno o area edificabile, la TASI si deve versare per l’utilizzo dell’immobile esclusi i terreni.

Calcola l'IMU

Quando va fatta la Dichiarazione IMU-TASI?

L’obbligo di presentazione della dichiarazione non riguarda tutti i possessori di immobili, ma solo coloro che hanno immobili per i quali sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell’imposta.

L’IMU deve essere pagata dai possessori di immobili quando il possesso deriva da un dirittto reale (proprietà, diritto di abitazione e/o diritto d’uso).

Dal 2014 l’IMU e la TASI non si pagano più sull’abitazione principale e relative pertinenze.

Quanto e Come si paga?

Ogni Comune stabilisce autonomamente le aliquote annualmente. L’Ente può considerare abitazioni principali l’unità immobiliare posseduta da anziani e disabili residenti in istituti di cura o ricovero a condizione che non sia locato.
In altri casi la base imponibile verrà invece risotta del 50%:

l’immobile è dato in uso a parenti in linea retta entro il 1° grado (genitori o figli);
il contratto di comodato sia regolarmente registrato i proprietari risiedono in una abitazione di proprietà sita nello stesso comune e non possiedano altri immobili in Italia.

Con il bollettino IMU/TASI editabile, pdf o in bianco da compilare alla Posta che può dare la possibilità per i contribuenti di versare l’acconto e saldo dell’IMUe della TASI del Comune tramite conto corrente postale.
Oppure con modello F24 dell’Agenzia delle Entrate.

Quanto e Come si paga?

Ogni Comune stabilisce autonomamente le aliquote annualmente. L’Ente può considerare abitazioni principali l’unità immobiliare posseduta da anziani e disabili residenti in istituti di cura o ricovero a condizione che non sia locato.

In altri casi la base imponibile verrà invece risotta del 50%:
l’immobile è dato in uso a parenti in linea retta entro il 1° grado (genitori o figli)
il contratto di comodato sia regolarmente registrato i proprietari risiedono in una abitazione di proprietà sita nello stesso comune e non possiedano altri immobili in Italia.

Si paga con il bollettino IMU/TASI editabile, pdf o in bianco da compilare alla Posta che può dare la possibilità per i contribuenti di versare l’acconto e saldo dell’IMUe della TASI del Comune tramite conto corrente postale.
Oppure con modello F24 dell’Agenzia delle Entrate.