CAF Archivi - Caf-Ultra https://www.caf-ultra.it/caf/ Consulenza fiscale, previdenziale e assicurativa Sat, 14 Oct 2023 16:26:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.caf-ultra.it/wp-content/uploads/2020/04/cropped-favicon-caf-2-32x32.png CAF Archivi - Caf-Ultra https://www.caf-ultra.it/caf/ 32 32 ISEE ad inizio anno scolastico ed universitario, perché farlo? https://www.caf-ultra.it/isee-ad-inizio-anno-scolastico-ed-universitario-perche-farlo/ https://www.caf-ultra.it/isee-ad-inizio-anno-scolastico-ed-universitario-perche-farlo/#respond Sat, 14 Oct 2023 16:07:19 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4885 L'articolo ISEE ad inizio anno scolastico ed universitario, perché farlo? proviene da Caf-Ultra.

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Ecco dove entra in gioco l’ISEE!

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) può aiutarti per:
UNIVERSITA’: L’ISEE può determinare l’accesso a borse di studio e prestiti agevolati
SCUOLA: Per le famiglie con figli in età scolare, l’ISEE può influenzare l’accesso a buono libri, mense scolastiche, scuolabus, abbonamenti trasporto pubblico
BONUS FISCALI: Inoltre, l’ISEE può essere determinante per ottenere bonus fiscali ed agevolazioni che alleggeriscono il carico finanziario per le famiglie (Bonus Bollette)

ISEE Università

Per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario previa identificazione del nucleo familiare di riferimento dello studente

ISEE Minorenni

Per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni. Che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nell’ISEE del nucleo familiare del minorenne. 

Le informazioni per il calcolo dell’Isee sono di tre tipologie:

  • Autodichiarate dal cittadino: dati anagrafici, ruolo e attività lavorativa, informazioni sulla disabilità, patrimonio mobiliare e immobiliare;
  • Acquisite dagli archivi dell’Agenzia delle entrate: reddito complessivo ai fini Irpef, redditi soggetti ad imposta sostitutiva;
  • Acquisite dagli archivi dell’INPS: trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS, non inclusi nel reddito complessivo ai fini Irpef;

Contattaci per una consulenza!

Caf Ultra svolge prestazioni Previdenziali e Socio-assistenziali e Fiscali, offre Consulenza Assicurativa tramite broker e personale qualificato, mette a disposizione per i suoi clienti il servizio di Assistenza legale in sede.

Cellulare

Viale Sandro Pertini n°38, San Potito Ultra (Av)

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730/2022 : Ecco il modello, tutte le novità e la scadenza https://www.caf-ultra.it/730-2022-ecco-il-modello-tutte-le-novita-e-la-scadenza/ https://www.caf-ultra.it/730-2022-ecco-il-modello-tutte-le-novita-e-la-scadenza/#respond Wed, 20 Apr 2022 15:21:51 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4774 Il 730/2022 introduce delle novità davvero considerevoli. Il nuovo modello ha innanzitutto lo scopo di agevolarne la compilazione, tuttavia le novità principali riguardano una lunga serie di agevolazioni fiscali per chi risponde ad una serie di requisiti. Vediamo nel dettaglio tutte le novità per la dichiarazione dei redditi di quest’anno, la scadenza e le modalità […]

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Il 730/2022 introduce delle novità davvero considerevoli. Il nuovo modello ha innanzitutto lo scopo di agevolarne la compilazione, tuttavia le novità principali riguardano una lunga serie di agevolazioni fiscali per chi risponde ad una serie di requisiti. Vediamo nel dettaglio tutte le novità per la dichiarazione dei redditi di quest’anno, la scadenza e le modalità per compilare il modulo.

Cos’è il 730/2022?

Innanzitutto il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi relativo a lavoratori dipendenti e pensionati. Il 730 presenta una serie di vantaggi, innanzitutto compilando il modulo non c’è bisogno di eseguire calcoli, in quanto il rimborso dell’imposta viene versato nella busta paga o nella rata di pensione.

Quando invece ci sono delle somme da versare, anche queste vengono trattenute direttamente dalla retribuzione o dalla pensione del contribuente.

I contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione annualmente. Nel caso non si rispetti la scadenza, si incorre in gravi sanzioni fiscali o addirittura penali.

Ricordate che il 730 è indispensabile in caso si abbiano spese detraibili o deducibili.

Le novità introdotte dal 2022

Quest’anno sono state introdotte moltissime novità che portano ad una serie di agevolazioni in casi particolari.
Vediamo insieme alcune delle principali:

  • Il “trattamento integrativo” per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, viene innalzato ad un massimo di 1.200 euro per i redditi fino a 28 mila euro.
  • Credito d’imposta prima casa under 36. A beneficiare di questa introduzione sono i giovani entro i 36 anni di età e con un valore ISEE non superiore a 40 mila euro che acquistino la prima casa assoggettata a IVA. L’agevolazione viene applicata in caso di acquisto immobiliare compiuto nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
    Ad ulteriore beneficio, si prevede in ogni caso l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
  • Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Superbonus 110% è adesso richiedibile anche per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche effettuate in favore di persone che superano l’età di 65 anni.
    La novità introdotta con il 730 è che dal 2022 le rate di detrazioni per tali interventi edili partono a seguito della dichiarazione dei redditi.

Altri bonus

  • Bonus mobili: il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della detrazione  è stato innalzato a 16.000 euro.
    La detrazione va divisa in 10 quote annuali di pari importo.
    Attenzione: questo bonus deve essere legato alla ristrutturazione edilizia.
  • Spese veterinarie. C’è un’agevolazione considerevole anche per quanto riguarda le spese veterinarie. Il limite massimo delle spese detraibili è stato innalzato a 550 €.
  • Comparto sicurezza. La detrazione spettante agli appartenenti al comparto sicurezza, l’importo è aumentato a 609,50 €.
  • “Bonus Risparmio Idrico”. Questa agevolazione è una completa novità introdotta dal 730/2022. Si tratta di un credito di imposta, differenziato per le persone fisiche e per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

    Per ridurre l’utilizzo di contenitori di plastica, si agevola il consumo di acqua potabile fornita dagli acquedotti.
    Il limite di spesa per unità immobiliare è di 1000€.
  • Locazioni brevi: dall’anno 2021 il regime delle locazioni brevi è applicabile solo ai contribuenti che destinano a locazione non più di 4 immobili. Superata tale soglia numerica di locali affittati si parla di attività di impresa.

Ma a voi serve davvero fare il 730?

Quando non c’è bisogno di fare il 730

In caso di mancata dichiarazione dei redditi, sono previste delle sanzioni molto alte. Si corre anche il rischio di natura penale ed è per questo che essere attenti e scrupolosi nella compilazione è un fattore indispensabile.

Ci sono però alcuni casi in cui non si è tenuti a compilare il 730. In particolare sono esonerati coloro che percepiscono:

  • esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati ( quindi esenti da imu),
  • redditi da lavoro dipendente oppure da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta,
  • redditi soggetti ad imposta sostituiva con esclusione della cedolare secca o ritenuta alla fonte.

Se però durante l’anno precedente le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta, è necessario presentare comunque la dichiarazione 730.

Capire se presentare la dichiarazione è una valutazione molto importante da eseguire in modo scrupoloso per evitare conseguenze molto problematiche.
Il CAF-Ultra fornisce la giusta assistenza in caso di dubbi e nella compilazione e presentazione del 730.

Come compilare il modello 730/2022 ed entro quando

Un’altra novità è che a partire dal 30 Aprile 2022, si può scegliere tra due modelli per il 730: quello ordinario e quello precompilato.
Da quest’anno l’Agenzia delle entrate mette a disposizione sul suo sito il modello 730 precompilato con alcuni dati del contribuente di cui è in possesso.
In particolare:

  • Anagrafica tributaria;
  • Certificazione Unica inviata al Fisco dai sostituti di imposta;
  • Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
  • Banche dati immobiliare (catasto e atti del registro).

Questo può facilitare ulteriormente la compilazione, tuttavia ci sono alcuni casi in cui è obbligatorio presentare il modello 730 ordinario.

Per essere sicuri di utilizzare il modello giusto, per assistenza nella compilazione e per la stessa consegna, ci si può rivolgere al CAF-Ultra che seguirà tutto l’iter della procedura.

Il termine di presentazione per il 730 del 2022 è fissato al 30 settembre 2022.

Contatta il CAF Ultra per maggiori informazioni e per la guida sul nuovo 730.

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Assegno Unico Per i Figli 2022 : Quant’è e come ottenerlo https://www.caf-ultra.it/assegno-unico-per-i-figli-2022-quante-e-come-ottenerlo/ https://www.caf-ultra.it/assegno-unico-per-i-figli-2022-quante-e-come-ottenerlo/#respond Mon, 07 Feb 2022 17:32:11 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4720 L'articolo Assegno Unico Per i Figli 2022 : Quant’è e come ottenerlo proviene da Caf-Ultra.

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L’ Assegno unico per i figli, o assegno unico universale, offre un prezioso supporto economico per le famiglie con figli a carico.
Si tratta di un bonus in vigore da Marzo 2022 che assorbirà alcuni bonus attualmente attivi.
Vediamo nel dettaglio cos’è, a quanto ammonta, chi può farne richiesta e come ottenerlo.

Cos’è l’Assegno Unico Universale per i figli

A partire dal mese di Marzo 2022 entra in vigore l’Assegno unico universale che fornirà sostegno a tutte le famiglie con figli a carico entro i 21 anni di età e senza limitazioni di età per figli disabili.
L’Assegno ha una validità annuale che va da Marzo a Febbraio dell’anno successivo.

Alcune misure a sostegno della natività e della famiglia, attualmente in vigore, verranno abrogate in quanto assorbite dal nuovo Assegno Unico Universale.

Non saranno quindi disponibili:

  • Il bonus Mamma domani [premio per nascita o adozione],
  • Assegno a famiglie con almeno tre figli minori,
  • Assegni familiari a nuclei familiari con figli e orfanili,
  • Bonus Bebè [assegno di natalità],
  • Detrazioni fiscali per figli con meno di 21 anni.

Il sostegno a coloro aventi diritto a tali bonus, verrà elargito attraverso il nuovo Assegno Unico Universale.

L’Assegno Unico Universale entrerà in vigore da Marzo 2022 per chi ne farà richiesta.

L’Assegno unico per i figli, non assorbe invece il Bonus Asilo nido e non ne limita gli importi.
È inoltre compatibile con il reddito di cittadinanza.
Consente di ricevere eventuali altri aiuti in denaro, legati al mantenimento dei figli, erogati dalla Regione.

Chi può farne richiesta

Il nuovo assegno si chiama “Universale” perché viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico anche in assenza di ISEE oppure con ISEE non superiore ai 40.000 €.

Si può beneficiare del bonus:

  • Per ogni figlio minorenne a carico, e per i nuovi nati, l’assegno decorre dal 7° mese di gravidanza.
  • Per ogni figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni di età che:
    Frequenti un corso di studio o laurea o formazione professionale,
    Svolga un tirocinio con reddito inferiore a 8.000€ annui,
    Sia registrato come disoccupato o in cerca di lavoro presso il centro dell’impiego,
    Svolga servizio civile universale.
  • Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Vediamo adesso a quanto ammonta la somma da poter ricevere tramite l’assegno.

Quanto vale l’Assegno unico universale

L’ importo Unico e Universale per i figli a carico in vigore dal 2022 si ottiene in proporzione alla condizione economica del nucleo familiare, da verificare quindi tramite ISEE.

Una quota variabile viene elargita in favore di chi rientri nei requisiti elencati nel paragrafo precedente. Si va da un minimo di 50€ ad un massimo di 175€ per ogni figlio a carico.

Come ottenerlo

La domanda per ricevere l’Assegno Unico Universale per i figli ha valore annuale e può essere presentata a partire da Gennaio 2022.
Per le domande entro il 28 Febbraio 2022, l’assegno sarà corrisposto da Marzo 2022 a Febbraio dell’anno successivo.
Invece, per le domande presentate fino al 30 Giugno 2022, l’Assegno spetta alle famiglie con tutti gli arretrati a partire da Marzo 2022.

Ottenere l’Assegno Unico Universale è molto facile con una semplice richiesta all’INPS fatta attraverso CAF e Patronato.

Avrete bisogno del Modello ISEE che verrà preso come misura per stabilire l’idoneità a ricevere l’Assegno e a determinarne l’importo.

Il CAF-Ultra offre un servizio per l’ottenimento dell’ISEE e domanda per ottenere l’Assegno Unico Universale per i figli 2022.

Visita il sito e chiedi aiuto per ottenere l’Assegno Unico Universale al CAF ULTRA

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ISEE 2022 e Bonus Famiglie https://www.caf-ultra.it/isee-2022-e-bonus-famiglie/ https://www.caf-ultra.it/isee-2022-e-bonus-famiglie/#respond Wed, 12 Jan 2022 15:47:06 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4682 Tutte le novità sulla dichiarazione ISEE 2022 e sui Bonus da richiedere per quest’anno. Per beneficiare di tutte le agevolazioni economiche per chi rientra in determinate fasce, bisogna rinnovare, come ogni anno, il modello ISEE inserendo tutti i dati aggiornati seguendo precisi criteri. Vediamo quali sono i Bonus da poter ottenere quest’anno e come ricevere […]

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Tutte le novità sulla dichiarazione ISEE 2022 e sui Bonus da richiedere per quest’anno.

Per beneficiare di tutte le agevolazioni economiche per chi rientra in determinate fasce, bisogna rinnovare, come ogni anno, il modello ISEE inserendo tutti i dati aggiornati seguendo precisi criteri.

Vediamo quali sono i Bonus da poter ottenere quest’anno e come ricevere il modello ISEE 2022.

Bonus 2022 da poter ottenere tramite ISEE

Il rinnovo dell’ISEE è fondamentale poiché permette di percepire i bonus e le agevolazioni economiche erogate dall’Inps o altri enti.
Ecco un elenco con i Bonus disponibili:

Reddito di cittadinanza 2022, una misura a sostegno del reddito, compatibile con
la disoccupazione Naspi ed un reddito di lavoro dipendente minimo, per tutti i nuclei
familiari con valore Isee inferiore a 9360 euro.

Pensione di cittadinanza 2022, per gli anziani con un’età superiore a 67 anni, con
un’ indicatore della situazione economica equivalente Isee inferiore a 9360 euro,

Bonus Asilo Inps sino a 3000 euro annui; (si potrà inoltrare una nuova domanda
dalla fine di Gennaio 2022)

Carta acquisti ordinaria o la Social card, per minori di tre anni o per maggiori di 65 anni,
sapendo che viene sottratto dall’importo del Reddito e pensione di
cittadinanza;

Esenzione del ticket sanitario per i figli con un’età inferiore a 6 anni ed un
reddito complessivo familiare inferiore a determinati limiti, previsti da ogni Regione,

Assegno unico figli da Marzo 2022;

Assegno per il terzo figlio, da richiedere al Comune di residenza, solo per i primi
due mesi di Gennaio e Febbraio 2022;

Assegno di maternità del Comune di 1740 euro circa,

Nuove detrazione per i figli a carico 2022.

Scadenza ISEE 2021 e Quando si presenta ISEE 2022

La scadenza e termine ultimo di utilizzo dell’Attestazione ISEE è fissata al 31 dicembre di ogni anno.
Il rinnovo può essere effettuato da Gennaio principalmente presentando la stessa documentazione ma per quanto riguarda il Saldo e Giacenza media dei CONTI CORRENTI BANCARI E POSTALI, TITOLI, BUONI FRUTTIFERI, BOT, CCT, POLIZZE VITA, CARTE PREPAGATE (POSTEPAY), deve essere aggiornata al 31/12/2020.

Si consiglia di rinnovare il modello ISEE entro il 31 gennaio di ogni anno per aggiornare e non far sospendere tutti i bonus in corso.

Documenti necessari per l’ ISEE 2022

All’interno del modello Isee si indica tramite la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) un’autocertificazione dei:

  • Dati anagrafici di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • Patrimonio mobiliare (Saldo e giacenza media al 31/12/2020, si può richiedere all’ufficio postale e/o agli istituti di credito);
  • Patrimonio immobiliare aggiornato al 31/12/2020;
  • Redditi dei componenti del nucleo dei due anni precedenti alla data di presentazione.

L’Inps e dall’Agenzia delle Entrate, ricaveranno automaticamente dal modello ISEE i trattamenti assistenziali, le indennità, le pensioni ed i redditi complessivi (salvo i redditi non dichiarati).

A seconda delle proprie necessità, è possibile richiedere diversi modelli ISEE.

Modelli disponibili

ISEE Mini – Consente di calcolare l’ISEE standard o ordinario, valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate.

ISEE Corrente – E’ un aggiornamento dell’ISEE già rilasciato e calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo. Ha validità di due mesi o di sei mesi dalla presentazione della DSU.

ISEE Sociosanitario – Per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti, ovvero di ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semi residenziali per le persone assistibili a domicilio, per le quali è possibile scegliere un nucleo familiare ristretto a quello ordinario.

ISEE Sociosanitario Residenziale – Utilizzabile per le prestazioni socio-sanitarie a ciclo residenziale, per cui è possibile scegliere un nucleo familiare ristretto; prevede differenze in alcune componenti di calcolo e tiene conto della situazione economica dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo.

ISEE Università – Per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario previa identificazione del nucleo familiare di riferimento dello studente.

ISEE Minorenni – Per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni. Che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nell’ISEE del nucleo familiare del minorenne.

Come si richiede il nuovo modello ISEE?

La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) può essere inviata dal nostro Caf-Ultra scaricando la documentazione allegata e recandoti presso il nostro sportello per sottoscrivere il mandato.

Dopo l’invio del modello ISEE 2022, la dichiarazione viene trasmessa presso gli archivi dell’Inps (per inserire e controllare i trattamenti assistenziali, pensioni etc..) e poi alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate (per inserire i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare).

Dopo circa 6/7 giorni lavorativi viene rilasciata l’Attestazione ISEE, con l’Indicatore della situazione economica equivalente. Il modello ISEE avrà validità fino al 31 dicembre 2022.

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ISEE 2021 E RINNOVO REDDITO DI CITTADINANZA https://www.caf-ultra.it/isee-2021-e-rinnovo-reddito-di-cittadinanza/ https://www.caf-ultra.it/isee-2021-e-rinnovo-reddito-di-cittadinanza/#respond Mon, 14 Dec 2020 11:00:56 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4431 Tutte le novità sulla dichiarazione ISEE 2021 e sulla scadenza per i percettori del Reddito di Cittadinanza Per il prossimo anno sarà come sempre necessario rinnovare il modello ISEE per poter beneficiare delle agevolazioni economiche legate ad esso. Tra queste, vi rientrano i percettori del Reddito di Cittadinanza  che dovranno presentare la DSU (Dichiarazione Sostituiva […]

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Tutte le novità sulla dichiarazione ISEE 2021 e sulla scadenza per i percettori del Reddito di Cittadinanza

Per il prossimo anno sarà come sempre necessario rinnovare il modello ISEE per poter beneficiare delle agevolazioni economiche legate ad esso. Tra queste, vi rientrano i percettori del Reddito di Cittadinanza  che dovranno presentare la DSU (Dichiarazione Sostituiva Unica) entro il 31 gennaio 2021 per non vedersi sospeso il trattamento assistenziale.

ATTENZIONE! Non confondiamo il rinnovo del reddito di cittadinanza allo scadere dei 18 mesi, che a norma di legge se sussistono ancora i requisiti anagrafici, economici e di cittadinanza, deve essere presentata una NUOVA domanda di Reddito di cittadinanza che durerà altri 18 mesi dopo lo stop di un mese.

In questo articolo, ci riferiremo soprattutto al rinnovo dell’ISEE che permette di percepire i bonus e le agevolazioni economiche erogate e non dall’Inps come:

  • Bonus luce, gas ed acqua (richiesta che va presentata al Comune di residenza tramite Caf convenzionato)
  • Bonus bebè e bonus asilo nido (prestazioni collegate alla maternità)
  • Esenzione ticket sanitario (da presentare all’ASL di competenza)
  • Assegno di maternità dei Comuni
  • Patrocinio gratuito (per spese legali)
  • Reddito/Pensione di cittadinanza

Scadenza ISEE 2020 e Quando si presenta ISEE 2021

La scadenza e termine ultimo di utilizzo dell’Attestazione ISEE 2020 è fissata al 31 dicembre di ogni anno. Il rinnovo può essere effettuato da Gennaio principalmente presentando la stessa documentazione ma per quanto riguarda il Saldo e Giacenza media dei CONTI CORRENTI BANCARI E POSTALI, TITOLI, BUONI FRUTTIFERI, BOT, CCT, POLIZZE VITA, CARTE PREPAGATE (POSTEPAY), deve essere aggiornata al 31/12/2019. Si consiglia di rinnovare il modello ISEE entro il 31 gennaio di ogni anno per aggiornare e non far sospendere tutti i bonus in corso.

Documenti necessari ISEE 2021

All’interno del modello Isee si indica tramite la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) un’autocertificazione dei:

  • Dati anagrafici di tutti i componenti del nucleo familiare;
  • Patrimonio mobiliare (Saldo e giacenza media al 31/12/2019, si può richiedere all’ufficio postale e/o agli istituti di credito);
  • Patrimonio immobiliare;
  • Redditi dei componenti del nucleo dei due anni precedenti alla data di presentazione.

Nel modello ISEE sono ricavati direttamente ed automaticamente dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate i trattamenti assistenziali, le indennità, le pensioni ed i redditi complessivi (salvo i redditi non dichiarati).

Novità ISEE 2021

Come detto in precedenza, il saldo e giacenza media del patrimonio mobiliare da richiedere agli intermediari come Posta Italiane e/o Banca deve essere aggiornata al 31 dicembre 2019. In questo caso, siccome fa riferimento ai depositi di due anni precedenti, gli archivi di Poste Italiane e/o Banca dovrebbero essere aggiornati entro il mese di gennaio 2021.

Altra novità, è che il Reddito di Cittadinanza percepito nel 2019, verrà inserito automaticamente dall’Inps nella dichiarazione Isee come trattamento assistenziale. Le ricariche RDC 2019 però, faranno aumentare il valore ISEE solo per le altre prestazioni, ma non per lo stesso Reddito/Pensione di Cittadinanza.

Vi sono diversi modelli ISEE da poter utilizzare

ISEE Mini

Consente di calcolare l’ISEE standard o ordinario, valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate.

ISEE Corrente

E’ un aggiornamento dell’ISEE già rilasciato e calcolato in seguito a significative variazioni reddituali conseguenti a variazioni della situazione lavorativa di almeno un componente del nucleo. Ha validità di due mesi dalla presentazione della DSU.

ISEE Sociosanitario

Per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti, ovvero di ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semi residenziali per le persone assistibili a domicilio, per le quali è possibile scegliere un nucleo familiare ristretto rispetto a quello ordinario.

ISEE Sociosanitario – Residenziale

Utilizzabile per le prestazioni socio-sanitarie residenziali, per cui è possibile scegliere un nucleo familiare ristretto; prevede differenze in alcune componenti di calcolo e tiene conto della situazione economica dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo.

ISEE Università

Per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario previa identificazione del nucleo familiare di riferimento dello studente

ISEE Minorenni

Per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni. Che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nell’ISEE del nucleo familiare del minorenne.

Come si richiede il modello ISEE 2021?

La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) può essere inviata dal nostro Caf-Ultra scaricando la documentazione allegata e recandoti presso il nostro sportello per sottoscrivere il mandato.

Dopo l’invio del modello ISEE 2021, la dichiarazione viene trasmessa presso gli archivi dell’Inps (per inserire e controllare i trattamenti assistenziali, pensioni etc..) e poi alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate (per inserire i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare). Dopo circa 6/7 giorni lavorativi viene rilasciata l’Attestazione ISEE, con l’Indicatore della situazione economica equivalente. Il modello ISEE avrà validità fino al 31 dicembre 2021.

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Come richiedere la Riduzione Canone Telecom? https://www.caf-ultra.it/come-richiedere-la-riduzione-canone-telecom/ https://www.caf-ultra.it/come-richiedere-la-riduzione-canone-telecom/#respond Sun, 28 Jun 2020 16:11:19 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=4232 L'articolo Come richiedere la Riduzione Canone Telecom? proviene da Caf-Ultra.

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Come ottenere le agevolazioni economiche previste, quanto si va a risparmiare e la procedura da seguire

Riduzione Canone Telecom per fasce economiche deboli

Possono beneficiare di una agevolazione economica, fissata in una riduzione pari al 50% del canone mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B, i soggetti che presentino particolari condizioni di disagio economico e sociale. La riduzione è prevista da due delibere AGCOM che richiedono a Telecom di applicare lo sconto: Delibera 456-16-CONS e 314-00-CONS.

Per usufruire dell’agevolazione indicata, i soggetti dovranno soddisfare contemporaneamente i requisiti di natura economica e sociale indicati di seguito.

Come ottenere lo sconto del 50% sul canone Telecom con l’ISEE

Per quanto concerne il requisito di carattere economico, l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del soggetto richiedente l’agevolazione, non dovrà essere superiore € 6.713,93.

  1. Per quanto riguarda il requisito di carattere sociale, il soggetto richiedente l’agevolazione dovrà appartenere ad una delle seguenti categorie:
  2. i nuclei familiari al cui interno vi sia un percettore di pensione di Invalidità Civile;
  3. i nuclei familiari al cui interno vi sia un percettore di Assegno sociale;
  4. i nuclei familiari al cui interno vi sia un anziano al di sopra dei 75 anni di età;
  5. i nuclei familiari in cui il capofamiglia risulti disoccupato.

I soggetti che soddisfino contemporaneamente le condizioni previste, dovranno presentare all’Ente erogatore della prestazione sociale agevolata, la relativa documentazione, di validità annuale, consistente nella:

  1. a) Attestazione ISEE rilasciata dal Centro di Assistenza fiscale C.A.F. presso il quale si è consegnata la documentazione per la dichiarazione sostitutiva (DSU), contenente tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente;
  2. b) Certificazione attestante la condizione di appartenenza ad una delle quattro categorie sociali indicate (Verbali Inps per la condizione di invalidità, Certificato stato di disoccupazione DID rilasciato dai Centri dell’Impiego).

Al fine della verifica del calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente effettuato dall’INPS, le società di servizi pubblici di comunicazione erogatrici della e incaricate di fornire il servizio universale sul territorio nazionale, attualmente Telecom Italia S.p.A., sono equiparate all’Ente erogatore di prestazioni sociali agevolate.

Esenzione canone Telecom per clienti sordi

Gli utenti residenziali che utilizzano sistemi di comunicazione denominati DTS (Dispositivo Telefonico per Sordomuti), sono esentati dal pagamento del canone mensile. La stessa agevolazione economica si applica anche ai clienti che hanno un familiare sordo convivente.

L’agevolazione è valida a tempo indeterminato e si applica al momento dell’attivazione della nuova linea voce oppure dal momento in cui viene presentata la richiesta a TIM.

Come fare domanda per ottenere uno sconto del 50% del Canone Telecom

Per ottenere lo sconto è necessario compilare un modulo di richiesta presso il CAF. Alla domanda vanno allegati:

  • Attestazione ISEE in corso di validità;
  • Copia del documento di riconoscimento;
  • Copia del certificato di iscrizione al Centro dell’Impiego, da cui si evince lo stato di disoccupazione (DID) per i nuclei familiari con capofamiglia disoccupato o in cerca di prima occupazione;
  • Copia del verbale Inps che attesta lo stato di Invalidità Civile o l’assegnazione della Pensione sociale
  • Bolletta Telecom Italia S.p.a.

La riduzione del canone della linea telefonica ha validità annuale e la richiesta va rinnovata ogni anno, se si mantengono i requisiti richiesti.

Invece, per richiedere l’esenzione totale del canone Telecom per clienti sordi è necessario compilare un modulo di richiesta ed inviarlo via fax al numero verde 800.000.314, allegando la seguente documentazione:

  • Copia del documento di riconoscimento;
  • Copia del certificato medico che attesti la sordità;
  • Copia del certificato di stato di famiglia, se la persona sorda fa parte del nucleo familiare ma è diversa da chi presenta la richiesta.

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Novità fiscali 730/2020

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Slittamento scadenza 730/2020 per Coronavirus https://www.caf-ultra.it/slittamento-scadenza-730-2020-per-coronavirus/ https://www.caf-ultra.it/slittamento-scadenza-730-2020-per-coronavirus/#respond Sun, 15 Mar 2020 18:55:37 +0000 https://www.caf-ultra.it/?p=2067 L'articolo Slittamento scadenza 730/2020 per Coronavirus proviene da Caf-Ultra.

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Slitta al 30 Settembre la scadenza del 730/2020

A causa della dilagante emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 sono state prorogate le scadenze per il 730 ed occorre più tempo anche per le Certificazioni Uniche (CU 2020) e trasmissione dati. Le novità sarebbero dovute debuttare nel 2021, ma sono state anticipate per l’emergenza Coronavirus.

Decreto Coronavirus

L‘art. 16 bis del Decreto legge 9/2020, convertito in Legge il 17 dicembre, impone nuove scadenze fiscali per tutti i contribuenti relativo alla dichiarazione dei redditi percepiti nel 2019.

Vediamo nel dettaglio le nuove date legate alla dichiarazione:

  • La dichiarazione precompilata sarà disponibile a partire dal 5 Maggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate (normalmente la disponibilità era dal 15 Aprile);
  • L’ultima data utile per inviare la dichiarazione dei redditi 730 viene prorogata al 30 settembre 2020.

Questo comporta anche un ulteriore rinvio dei rimborsi in busta paga, quindi è sempre preferibile anticiparsi autonomamente rivolgendosi ad un CAF, i quali avranno un calendario di scadenze per l’invio del 730 diversificate a seconda della data in cui presenterai la dichiarazione:

  • 15 giugno se si presenta il 730 entro il 31 maggio;
  • 29 giugno se si presenta il 730 dal 1° al 20 giugno;
  • 23 luglio se si presenta il 730 dal 21 giugno al 15 luglio;
  • 15 settembre se si presenta il 730 dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 settembre se si presenta il 730 dal 1° settembre al 30 settembre

Per chi deve presentare il Modello Redditi per le Persone Fisiche (ex Unico), vede confermata la scadenza al 31 ottobre, posticipata al 2 novembre perchè lunedì.

Scadenze Certificazioni Uniche 2020

L’obbligo della presentazione telematica del datore di lavoro all’Agenzia delle Entrate slitta dal 9 al 31 marzo. Quindi le certificazioni saranno disponibili dall’Agenzia delle Entrate per i lavoratori dipendenti e dall’INPS per per i pensionati e disoccupati verosimilmente dal mese di aprile.

I contribuenti con contratto di lavoro a tempo determinato non hanno più un termine fisso per rivolgersi al CAF per adempiere agli obblighi di dichiarazione dei redditi, ma possono rivolgersi alla sola condizione che il contratto duri da almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo. Vengono meno anche i vincoli per i lavoratori con i rapporti di collaborazione co.co.co. e co.co.pro.

Vengono prorogate al 31 Marzo anche le comunicazioni all’anagrafe tributaria relative a:

  • quote di interessi passivi e relative ad oneri accessori di mutui agrari e fondiari;
  • contributi previdenziali ed assistenziali degli enti previdenziali (Inps, casse professionali, etc..);
  • bonifici di pagamento per l’esecuzione di interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o di riqualificazione energetica degli edifici, detraibili ai fini IRPEF;
  • spese per gli asili nido, spese universitarie e spese funebri.

Di seguito una tabella riepilogativa delle principali modifiche:

Comunicazione dei dati sulle spese dei contribuenti da soggetti terzi all’AdE

Adempimento Scadenza in vigore fino al 2019 Scadenza 2020 Scadenza 2021
Disponibilità del modello 730 precompilato 15 aprile 5 maggio 30 aprile
Presentazione del modello 730 23 luglio 30 settembre 30 settembre
Presentazione del modello 730 al proprio sostituto d’imposta 7 luglio 30 settembre 30 settembre
28 febbraio 31 marzo 16 marzo
Consegna della Certificazione Unica ai lavoratori 31 marzo 31 marzo 16 marzo
Consegna dei dati CU all’Agenzia delle Entrate 7 marzo 31 marzo 16 marzo

Nuovi tempi di attesa e timori per il rimborso

Dilaga la preoccupazione per la revisione del calendario fiscale e relative scadenze. Il timore è quello di ricevere un rimborso 730 con tempi più lunghi. Fino all’anno scorso i lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta ricevevano le somme direttamente in busta paga nel mese di luglio, mentre i pensionati lo percepivano nei mesi di agosto e settembre. La normativa prevede che i conguagli arriveranno presumibilmente dal primo mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione, ovvero il risultato contabile della dichiarazione del lavoratore dipendente, e dal secondo mese successivo per i pensionati.

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Novità fiscali 730/2020

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Le principali novità fiscali 730/2020:

  1. Dichiarazione dei redditi ampliata agli eredi per i soggetti deceduti
  2. Familiari a carico
  3. Detrazione Comparto Sicurezza e Difesa
  4. Nuove detrazioni – per ricariche e pace contributiva
  5. Bonus sport
  6. Scheda per l’8 per mille
  7. Canone di locazione per studenti universitari fuori sede

1. Dichiarazione presentata dall’erede

Per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2019 delle persone decedute nel 2019 entro ila data ordinaria di presentazione del modello 730 (quest’anno prorogata al 30 settembre), gli eredi possono utilizzare il modello 730 purché il contribuente deceduto avesse i requisiti per utilizzare il modello 730. Per le persone decedute successivamente alla data di presentazione del modello 730, la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2019 può essere presentata esclusivamente con il Modello REDDITI PF. Ed Attenzione, per il soggetto deceduto non è possibile richiedere la dichiarazione precompilata.

1.2 Termini di versamento da parte degli eredi

Per i soggetti deceduti entro il 28 febbraio 2020 i versamenti devono essere effettuati dagli eredi nei termini ordinari. Per le persone decedute successivamente, i termini sono prorogati di sei mesi e scadono quindi il 30 dicembre 2020.

2. Familiari a carico: Detrazione figli

Per i figli con età non superiore a 24 anni il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico è elevato a 4.000 € da intendersi al lordo degli oneri deducibili. Quindi un figlio è “fiscalmente a carico di altri” se possiede un reddito inferiore o uguale a 2.840,51 € con età oltre i 24 anni,e se possiede un’età inferiore a 24 anni e un reddito inferiore o uguale a 4.000 €.

3. Detrazione Comparto Sicurezza e Difesa

Al personale della Polizia e delle Forze Armate, titolari di reddito complessivo da lavoro dipendente non superiore, in ciascun anno precedente, a 28.000 €, è riconosciuta sul trattamento economico accessorio una riduzione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali. Per la misura della riduzione e delle modalità applicative bisogna attendere l’emanazione del decreto.

Il DCPM ha stabilito che, qualora la detrazione d’imposta non trovi capienza sull’imposta lorda relativa alle retribuzioni, la parte eccedente può essere fruita in detrazione dall’imposta dovuta sulle medesime retribuzioni corrisposte nell’anno 2019 ed assoggettate all’aliquota a tassazione separata quali emolumenti arretrati.

4. Detrazione per riscatto periodi assicurativi – Pace contributiva –

Gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, ed alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995, n. 335, privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolari di pensione, hanno facoltà di riscattare, in tutto o in parte, i periodi precedenti il 30 marzo 2019 (data di entrata in vigore del decreto), non coperti da contribuzione presso forme di previdenza obbligatoria. Detti periodi possono essere riscattati per massimo di 5 anni, anche non continuativi.

La facoltà di riscatto è esercitata a domanda dell’assicurato, o dei suoi superstiti, o dei suoi parenti affini entro il secondo grado. L’onere è detraibile dall’imposta lorda nella misura del 50 % con una ripartizione in cinque quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento e in quelli successivi. La detrazione, pari al 50 %, spetta sull’ammontare effettivamente nel corso dell’anno 2019 ed è calcolata sull’intero importo non essendo previsto alcun limite massimo. 

Il versamento dell’onere di riscatto può essere effettuato in unica soluzione o in un massimo di 120 rate mensili, ciascuna di importo non inferiore a 30 €, senza applicazione di interessi per la rateizzazione. La rateizzazione dell’onere non può essere concessa nei casi in cui i contributi da riscatto debbano essere utilizzati per l’immediata liquidazione della pensione diretta o indiretta o nel caso in cui gli stessi siano determinati per l’accoglimento di una domanda di autorizzazione ai versamenti volontari.  Per i lavoratori del settore privato l’onere per il riscatto può essere sostenuto dal datore di lavoro dell’assicurato destinando, a tal fine, i premi di produzione spettanti al lavoratore stesso. In questo caso, non è possibile beneficiare della relativa detrazione.

5. Bonus Sport

Per le erogazioni liberali in denaro effettuate da privati nel corso del 2019 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture pubbliche, spetta un credito d’imposta in misura pari al 65 % delle erogazioni effettuate, anche nel caso in cui le stesse siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari degli impianti medesimi. Il credito spettante è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nel limite del 20 % del reddito imponibile ed è ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Per ulteriori informazioni si rimanda al seguente link: http://www.sport.governo.it/it/bandi-avvisi-e-contributi/sport-bonus/presentazione/

6. L’otto per mille

Dal 2020 la scelta per l’ 8 per mille allo STATO è possibile scegliere tra cinque diverse detrazioni:

  • Codice 1: Fame nel mondo;
  • Codice 2: Calamità;
  • Codice 3: Edilizia scolastica;
  • Codice 4: Assistenza ai rifugiati;
  • Codice 5: Beni culturali

7. Canoni di locazione per studenti universitari fuori sede

In merito della distanza chilometrica fra il comune di residenza dello studente e il comune ove ha sede l’università, si deve considerare quella più breve in relazione a ciascuna tipologia di tragitto. La documentazione che occorre per portare in detrazione il canone di locazione è:

  • Copia contratto del canone registrato, o contratto di ospitalità o assegnazione in godimento
  • Quietanze di pagamento
  • Attestazione di iscrizione/frequenza ad un corso universitario
  • Dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta che sono rispettati i requisiti previsti dalla legge per usufruire della detrazione (DISTANZA)

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Come richiedere il Bonus cultura 18app?

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