Il 730/2022 introduce delle novità davvero considerevoli. Il nuovo modello ha innanzitutto lo scopo di agevolarne la compilazione, tuttavia le novità principali riguardano una lunga serie di agevolazioni fiscali per chi risponde ad una serie di requisiti. Vediamo nel dettaglio tutte le novità per la dichiarazione dei redditi di quest’anno, la scadenza e le modalità per compilare il modulo.
Cos’è il 730/2022?
Innanzitutto il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi relativo a lavoratori dipendenti e pensionati. Il 730 presenta una serie di vantaggi, innanzitutto compilando il modulo non c’è bisogno di eseguire calcoli, in quanto il rimborso dell’imposta viene versato nella busta paga o nella rata di pensione.
Quando invece ci sono delle somme da versare, anche queste vengono trattenute direttamente dalla retribuzione o dalla pensione del contribuente.
I contribuenti sono tenuti a presentare la dichiarazione annualmente. Nel caso non si rispetti la scadenza, si incorre in gravi sanzioni fiscali o addirittura penali.
Ricordate che il 730 è indispensabile in caso si abbiano spese detraibili o deducibili.
Le novità introdotte dal 2022
Quest’anno sono state introdotte moltissime novità che portano ad una serie di agevolazioni in casi particolari.
Vediamo insieme alcune delle principali:
- Il “trattamento integrativo” per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, viene innalzato ad un massimo di 1.200 euro per i redditi fino a 28 mila euro.
- Credito d’imposta prima casa under 36. A beneficiare di questa introduzione sono i giovani entro i 36 anni di età e con un valore ISEE non superiore a 40 mila euro che acquistino la prima casa assoggettata a IVA. L’agevolazione viene applicata in caso di acquisto immobiliare compiuto nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Ad ulteriore beneficio, si prevede in ogni caso l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. - Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Superbonus 110% è adesso richiedibile anche per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche effettuate in favore di persone che superano l’età di 65 anni.
La novità introdotta con il 730 è che dal 2022 le rate di detrazioni per tali interventi edili partono a seguito della dichiarazione dei redditi.
Altri bonus
- Bonus mobili: il limite massimo delle spese per cui è possibile fruire della detrazione è stato innalzato a 16.000 euro.
La detrazione va divisa in 10 quote annuali di pari importo.
Attenzione: questo bonus deve essere legato alla ristrutturazione edilizia. - Spese veterinarie. C’è un’agevolazione considerevole anche per quanto riguarda le spese veterinarie. Il limite massimo delle spese detraibili è stato innalzato a 550 €.
- Comparto sicurezza. La detrazione spettante agli appartenenti al comparto sicurezza, l’importo è aumentato a 609,50 €.
- “Bonus Risparmio Idrico”. Questa agevolazione è una completa novità introdotta dal 730/2022. Si tratta di un credito di imposta, differenziato per le persone fisiche e per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
Per ridurre l’utilizzo di contenitori di plastica, si agevola il consumo di acqua potabile fornita dagli acquedotti.
Il limite di spesa per unità immobiliare è di 1000€. - Locazioni brevi: dall’anno 2021 il regime delle locazioni brevi è applicabile solo ai contribuenti che destinano a locazione non più di 4 immobili. Superata tale soglia numerica di locali affittati si parla di attività di impresa.
Ma a voi serve davvero fare il 730?
Quando non c’è bisogno di fare il 730
In caso di mancata dichiarazione dei redditi, sono previste delle sanzioni molto alte. Si corre anche il rischio di natura penale ed è per questo che essere attenti e scrupolosi nella compilazione è un fattore indispensabile.
Ci sono però alcuni casi in cui non si è tenuti a compilare il 730. In particolare sono esonerati coloro che percepiscono:
- esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati ( quindi esenti da imu),
- redditi da lavoro dipendente oppure da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta,
- redditi soggetti ad imposta sostituiva con esclusione della cedolare secca o ritenuta alla fonte.
Se però durante l’anno precedente le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta, è necessario presentare comunque la dichiarazione 730.
Capire se presentare la dichiarazione è una valutazione molto importante da eseguire in modo scrupoloso per evitare conseguenze molto problematiche.
Il CAF-Ultra fornisce la giusta assistenza in caso di dubbi e nella compilazione e presentazione del 730.
Come compilare il modello 730/2022 ed entro quando
Un’altra novità è che a partire dal 30 Aprile 2022, si può scegliere tra due modelli per il 730: quello ordinario e quello precompilato.
Da quest’anno l’Agenzia delle entrate mette a disposizione sul suo sito il modello 730 precompilato con alcuni dati del contribuente di cui è in possesso.
In particolare:
- Anagrafica tributaria;
- Certificazione Unica inviata al Fisco dai sostituti di imposta;
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- Banche dati immobiliare (catasto e atti del registro).
Questo può facilitare ulteriormente la compilazione, tuttavia ci sono alcuni casi in cui è obbligatorio presentare il modello 730 ordinario.
Per essere sicuri di utilizzare il modello giusto, per assistenza nella compilazione e per la stessa consegna, ci si può rivolgere al CAF-Ultra che seguirà tutto l’iter della procedura.
Il termine di presentazione per il 730 del 2022 è fissato al 30 settembre 2022.
Contatta il CAF Ultra per maggiori informazioni e per la guida sul nuovo 730.